7 Minuti con Adriana Di Gennaro

Podcast audio: “Sette minuti. A lavoro con dignità”

La rubrica di “7 minuti” e il suo significato

“A lavoro con dignità” è la prima puntata di una serie di podcast audio che ho deciso di dedicare al mondo del lavoro, alle sue storture ma soprattutto al recupero dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. In questa puntata con Lucio Iaccarino, un mio intervento che ricorda gli operai morti a Firenze lo scorso 16 febbraio ma riporto anche l’analisi di alcuni casi concreti di vittime sul lavoro che ho seguito io direttamente come avvocato. 

Più del tempo una questione di dignità

Il titolo della rubrica “7 Minuti” si ispira ad un evento davvero accaduto all’interno di una riunione di fabbrica, dove un gruppo di operaie fu convocato per discutere la riduzione della propria pausa pranzo decurtata di 7 minuti rispetto al tempo già assegnato. Il nuovo assetto societario aveva richiesto alle dipendenti di approvare questa riduzione di 7 minuti come se fosse un piccolo sacrificio. Una sorta di riconoscimento di un interesse più grande rispetto ai loro diritti, una piccola rinuncia da adottare in modo condiviso, perdendo un pezzettino della propria dignità, in cambio della certezza di salvaguardare il proprio posto di lavoro e consentendo all’azienda di testare fin dove spingersi…

Il dibattito tra le operaie fu particolarmente acceso e profondamente personale, poiché ogni donna si trovò a riflettere non solo sul proprio futuro lavorativo, ma anche su questioni più ampie quali la denuncia delle molestie sessuali, la gestione della maternità e la disabilità, il peso di mantenere una famiglia con un modesto stipendio e la paura di perdere la propria occupazione.

Riflettendo la varietà e la diversità delle esperienze di vita delle protagoniste, “7 Minuti” diventa un palcoscenico dove si confrontano idee, paure, speranze e resistenze, evidenziando come decisioni apparentemente piccole possano avere ripercussioni profonde sulla vita delle persone.

7 minuti in una azienda di servizi

Anche io ho vissuto come avvocato i miei 7 minuti. Nel mio caso ho affrontato il tentativo di decurtare la retribuzione di un’ora per un intera popolazione di dipendenti in una società a partecipazione pubblica nel settore dei servizi. Come per le operaie della fabbrica tessile anche i dipendenti che ho difeso hanno dovuto fare i conti con una riduzione apparentemente indolore dei propri diritti. Parliamo anche nel mio caso di un grappolo di minuti al giorno non retribuiti.

Nel caso che ho seguito, la società di servizi si era, infatti, impegnata a garantire ai propri dipendenti la retribuzione di un monte ore pattuito a prescindere dall’effettivo tempo lavorato. In taluni mesi dell’anno i dipendenti hanno effettivamente lavorato di meno, beneficiando della differenza retributiva. Tuttavia alla fine dell’anno, andando a valutare le ore effettivamente lavorate dai dipendenti, è stata l’azienda ad aver beneficiato di circa un’ora al mese in più rispetto al monte ore pattuito. Il “conguaglio ore” è stato riconosciuto ai dipendenti fino ad un certo punto, oltre il quale l’azienda ha smesso unilateralmente di pagare.

Le sfide del mondo del lavoro di oggi

A questo punto sarà chiaro perché ho deciso di chiamare la serie di podcast audio “7minuti”. Proprio come nell’opera teatrale di Stefano Massini (trasformata in pellicola cinematografica da Michele Placido), esploro anche io le sfide e le scelte difficili nel mondo del lavoro contemporaneo. In poco più di sette minuti proverò anch’io a raccontare casi giudiziari concreti, a commentare notizie drammatiche ma soprattutto occupandomi dei diritti e della dignità dei lavoratori, non solo sulla sicurezza sul lavoro ma anche in ambiti come il licenziamento, il mobbing, il riconoscimento di qualifica superiore in ragione delle mansioni svolte, e altro ancora.