Come difendersi dall'usura e come contrastare l'usura bancaria.


Cos’è l’usura


L’odioso fenomeno dell’usura è molto radicato nella nostra società e coinvolge un gran numero di persone. Una persona su quattro della popolazione attiva in Italia è escluso dal Sistema finanziario, si tratta di soggetti che hanno perso o non hanno mai avuto il diritto di accedere al credito legale e sono perciò fortemente esposti al rischio usura.


Quali sono i tipi di usura


Vari sono i tipi di usura: da quella legata alla presenza di associazioni criminali di stampo mafioso a quella di “vicinanza”, praticata da conoscenti per far fronte ad esigenze di vita legate ad importi di piccola entità, alla c.d. usura bancaria praticata dagli istituti bancari e dalle società finanziarie che hanno come priori oggetto sociale l’erogazione di mutui e finanziamenti.

L’usura bancaria è un fenomeno difficile da scoprire, perché richiede lo svolgimento di approfondite analisi che presuppongono notevoli conoscenze tecniche. Spesso l’usura bancaria si nasconde nella mancanza di proporzione tra il valore delle garanzie di tipo immobiliare richieste dalla banca e l’ammontare del prestito erogato, ovvero nell’imposizione dell’acquisto di titoli azionari e obbligazionari, posti in deposito presso la banca finanziatrice.

Altre volte l’usura bancaria si genera sfruttando lo stato di bisogno del soggetto richiedente tanto che le garanzie richieste si spingono fino ad arrivare alla cessione a favore della banca stessa di parti o della totalità delle aziende mediante trasferimenti di pacchetti azionari.


Usura nella legge italiana


Sugli effetti civilistici dell’usura, è utile ricordare una recente pronunzia della Suprema Corte (Cass. civ. Sez. III, sent. 26286 del 17.10.2019), in virtù della quale: “Nei rapporti bancari, gli interessi convenzionali di mora, al pari di quelli corrispettivi, sono soggetti all’applicazione della normativa antiusura, con la conseguenza che, laddove la loro misura oltrepassi il c.d. ‘tasso soglia’ previsto dall’art. 2 della Legge n. 108 del 1996, si configura la cosiddetta usura ‘oggettiva’ che determina la nullità della clausola ai sensi dell’art. 1815, comma 2 Cod. civ.”. Per i Giudici di legittimità “Nel caso di nullità degli interessi convenzionali di mora, trovano contemporanea applicazione l’art. 1815, comma 2, c.c., che prevede la nullità della pattuizione che oltrepassi il ‘tasso soglia’ che determina la presunzione assoluta di usurarietà, ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 108 del 1996, e l’art. 1384 c.c., secondo cui il giudice può ridurre ad equità la penale il cui ammontare sia manifestamente eccessivo. Sono infatti diversi i presupposti e gli effetti, giacché nel secondo caso la valutazione di usurarietà è rimessa all’apprezzamento del giudice”.


Come difendersi dall’usura


Considerando la complessità dell’usura, nonché la difficoltà di verificare il superamento del tasso di soglia usuraia, nell’analisi delle anomalie nei rapporti con gli istituti di credito sarà utile affidarsi a allo Studio Legale Associato Clementino & Di Gennaro che da anni assiste imprese e privati, danneggiati dai comportamenti illeciti delle banche, tutelando i loro interessi anche in sede giudiziaria.

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